Riforma e Musica
La Comunità Luterana di Venezia organizza e promuove “Riforma e Musica”, stagione concertistica estiva che prevede 20 mini-concerti a ingresso libero
L’iniziativa è nel solco dell’impegno della Chiesa Luterana nella promozione della cultura.
Un ritratto di Martin Lutero, che indossa delle moderne cuffie audio, è il logo della manifestazione a simboleggiare il rapporto profondo tra musica e luteranesimo.
La Chiesa Evangelica Luterana in Italia (CELI), ente ecclesiastico che riunisce le comunità luterane dell’intera penisola e i cui rapporti con lo Stato italiano sono regolati dall’Intesa siglata nel 1993, annuncia che inizia la stagione musicale estiva promossa dalla Comunità Luterana di Venezia, la più antica d’Italia.
L’iniziativa, intitolata “Riforma e Musica”, rientra nel programma decennale di avvicinamento alla celebrazione nel 2017 del 500° anniversario della Riforma di Martin Lutero e prevede 20 mini-concerti da mezz’ora ciascuno, con musicisti italiani e tedeschi che eseguiranno opere di Bach, Schuetz, Telemann, Buxtehude ed altri.
I concerti saranno tenuti presso la Chiesa di Campo SS. Apostoli, nel sestiere di Carnaregio a Venezia, e saranno tutti a ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili: si svolgeranno nell’arco di cinque settimane e, più precisamente, negli ultimi weekend di giugno, nel primo di luglio e nei fine-settimana da dopo Ferragosto ai primi di settembre.
Il logo della manifestazione è un’irrituale immagine di Martin Lutero, “ritratto” con le cuffie musicali sul capo, a simboleggiare il ruolo profondo della musica nello sviluppo della cultura protestante e del luteranesimo in particolare. Fu lo stesso monaco agostiniano ad affermare che “la musica è un dolce e bel dono di Dio, scaccia il diavolo e rende lieta la gente”.
“Il canto caratterizza da sempre lo svolgimento dei culti e i momenti di preghiera dei luterani. D’altronde la musica è stato uno strumento potente della Riforma e accompagna da secoli la fede protestante, determinando un circolo virtuoso che ha portato alla nascita e allo sviluppo di una innovativa e ricca cultura musicale europea – spiega Bernd Prigge, pastore della comunità luterana di Venezia – Le nostre iniziative, peraltro, hanno sempre l’obiettivo di favorire la conoscenza e l’arricchimento reciproco anche con chi è di confessione o religione differenti. Per facilitare l’incontro, i nostri appuntamenti sono a ingresso libero. Ecco perché rivolgo un caloroso invito a cittadini e a turisti affinché partecipino ai nostri concerti e inizino a conoscere, se vorranno, la comunità luterana di Venezia, la più antica d’Italia con testimonianze risalenti a quasi cinque secoli fa, cioè sin dai tempi della Riforma.”